La città di Siena
Il sviluppo urbano di Siena
La città si distende su tre dorsali collinari formando gli storici Terzi senesi.
Il Terzo di Città corrisponde alla parte pùi antica di Siena, il cui nucleo era già cinto da mura nell'alto Medioveo. Il Terzo di Camolia e il Terzo di San Martino sono nati successivamente lungo la Via Francigena, che dal nord Europea e con tappa a Siena portava pelligrini, mercanti e crociatti a Roma e da li verso la terra Santa.
Le mura attuali sono state costruite tra il XII e il XIII secolo per inglobare i nuovi insediamenti urbani.
I principali punti di interesse
Piazza del Campo
Torre del Mangia
(1325-1348)
Alta di 87 metri, simboleggia l'equilibrio tra potere spirituale e temporale.La Torre deve il suo nome a uno dei primi campanari chiamato Mangiaguadagni per le sue mani bucate e i suoi eccessi a tavola.
La sua campana, del 1666, funziona ancora.
Palazzo Pubblico
(1284-1310)
Simbolo della ricchezza e della potenza di Siena nel Medioevo, é un testimonio dell'architettura gotica civile in Italia. Dal cortile interno chiamato "Entrone", si accede alla Torre del Mangia e al Museo Civico.
Capella di Piazza ai piedi della Torre.
Museo Civico
L'Allegoria del Buono e del Cattivo Governo, affreschi di Ambrogio Lorenzetti (1290-1348), Palazzo Pubblico,Siena, 1338-1339.
Simone Martini, fresco del condottiere Guidoriccio da Fogliano a l'assalto di Montemassi, verso 1330.
Piazza del Campo si trova a ridosso della Croce del Travaglio, dove si incontrano le tre principali vie cittadine.
La piazza fu sistemata a partire dal 1169, con la bonifica di un campo occupato da un mercato di bestiame. Solo alla fine del'200, per la posizione centrale e neutra rispetto ai Terzi e alle loro rispettive contrade, fu scelta come sede del governo della città (Palazzo Pubblico : 1284-1310).
Fonte Gaia (1419),
Jacopo della Quercia.
Il campo ha una forma a valva di conchiglia. La pavimentazione centrale ha un perimetro di 333 metri ed è divisa in nove specchi, forse per evocare il Governo dei Nove.
17 Contrade
Palio
Due volte all'anno, il 2 luglio in onore della madonna di provenzano e il 16 agosto per celebrare l'Assunto del Campo ospita il Palio, gara a cavallo tra 10 delle 17 contrade. Le contrade corispondono ai quartieri cittadini definiti da un editto del 1729. Ma le origine sono ben più remote.